Seconda domenica di ottobre, omini in divisa davanti a me, con una palla e gambette scattanti. Io nel disordine di un groviglio di fili neri che vorrei fossero steli. O rami. Una schiena rossa che mi incita ad uscire perchè ha visto due aerei paralleli.
La domenica mattina
Seconda domenica di ottobre, omini in divisa davanti a me, con una palla e gambette scattanti. Io nel disordine di un groviglio di fili neri che vorrei fossero steli. O rami. Una schiena rossa che mi incita ad uscire perchè ha visto due aerei paralleli.
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2 commenti:
seconda domenica d'ottobre, bambini e ragazzi in uniforme intorno a me, con 6 palle e gambette scattanti nel disordine di idee e direzioni, senza regole, con voci di ogni tipo. E rami, dappertutto, destra, sinistra, sopra, sotto. Una casetta diroccata vicino alle vigne, ma non ci si può entrare. Si sbircia. Una villona affrescata, con rattoppi d'intonaco di dubbio gusto, stravagante, notevole. Molti piani, molte stanze, molta gente. Tante schiene azzurre, qualche cappellino rosso. Alcuni mi tirano per farmi restare lì, che non mi muova!, prché hanno visto due rondini parallele, ed è impossibile che sia già primavera.
bello anche il tuo di blog, fa tornare la voglia di disegnare.
complimenti.
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