pertugio


25 Settembre


Oggi è uno di quei giorni in cui vorrei rimanere a letto per sempre, a togliermi di dosso i pantaloni di felpa grigia, e le calze anche, senza rispetto per gli indumenti, spingerli in fondo al letto e stropicciarli. E poi dormire, magari svegliarmi e fissare i nodi sul legno del soffitto. Sto in una casa che conosco, ma non è la mia. Guardo fuori dalla finestra, c'è il sole ora, eppure settembre mi sembra gennaio. Settembre mi è sempre sembrato come l'inverno. Non so perchè. Qui dentro sono felice, con i suoi oggetti, i suoi libri, con la sua testa che ricorda male e che mi fa sorridere. Comunque non sono per niente una radiosa o una solare. Anche quando sono felice mi sento malinconica, con il mio aspetto pallido, i movimenti lenti e le scelte posticipate fra tre giorni. Poi c'è il discorso sulla consapevolezza di essere una che non sa agire. Finisco per precipitare nel giorno, dentro al letto. Dormo, mi sveglio di nuovo, faccio due giri attorno al letto, mi sdraio di nuovo sul lato sinistro, quello che ho occupato prima. Perchè non piove come ieri? Perchè non nevica come il giorno in cui sono nata?

Asciugatura naturale per capelli stressati



Stamattina mi sono svegliata con dei capelli paurosi, quasi riccioli, quasi cotonati. Una cosa spaventosa. Da rendermi perplessa per buona parte della giornata. Non tutte le sedie non escono con il buco.

Il beccaccino sul comò



Di solito mi siedo. Si sta più comodi e le gambe non fanno male. Questo disegno l'ho fatto ieri, da seduta. Sono davvero pigra, a volte faccio fatica ad arrivare al bagno. Pensavo che gli interni delle case sono magnifici, ogni volta una vera e propria rivelazione, con le piastrelle e i mobili. E sopra i mobili uno ci immagina quello che vuole, anche un beccaccino, che è un uccellino con un becco davvero lungo. Lo aveva dipinto Filippo De Pisis, e a suo modo anche Romiti. E anche a me piace proprio sto uccellino. Allora il mio blog ho deciso di chiamarlo così. Mi sembrava delicato, una cosa delicata come quando sei piccolo e cammini in punta di piedi per non fa volare via un uccellino che hai visto, e ti avvicini pianissimo perchè vuoi toccarlo. E non ci riesci mai.