pertugio


Andrea


Nella sua umida casa fatta di natura, ogni mattina, invece di farsi la barba col rasoio del nonno Tranquillo, si appiccicava della roba al mento e su fino alle orecchie, e intorno alla bocca. Si trattava, io lo sapevo, di alcuni residui di un vecchio manicotto di famiglia.
Dopo la solita operazione, ogni giorno -io incipriata ed eccitata, lui barbuto e incollato- andavamo a pranzare in un ristorante di lusso, vicino al mare. Io mangiavo sempre la stessa cosa, un pò per abitudine, un pò per ingrassare: dei marshmallow fatti con la colla di pesce. Ma una volta, in un mezzodì piovoso e lungo, senza un particolare motivo, cambiai menù:
La sua faccia di salmone era uguale e identica a quella del jot. Santoddio, pensai.
Devo dire che me ne meravigliai proprio.

Francesca e Camilla


La Francesca e La Camilla. Ecco. Mi piacerebbe tappezzare un muro di casa con i ritratti di tutti i miei amici, della mamma. del papà, del gatto. Ma sono pigra e chissà se lo farò. Sono pigra, sì, l'ho già detto. Pigra.